lunedì 6 ottobre 2008

Apertura delle Giornate

Dunque, sono iniziate le "Giornate delle Creature 2008"
Sabato 4 Ottobre al Conservatorio Bellini di Palermo.

Pubblico eterogeneo, attentissimo:
una trentina di persone che abbiamo voluto sedute in cerchio,
intorno a un pianoforte a coda.
Un signore, alla mia domanda come si sente:
“Sopraffatto dalla musica e dai versi”.
I musicisti - flautisti e pianisti – tutti bravi e soprattutto intensi;
il prof. Salvatore Luna ha saputo in pochi giorni infondere agli allievi
lo spirito giusto per affrontare l'appuntamento: creaturale.
Nei prossimi giorni pubblicheremo i loro nomi.
Pur essendo privo degli occhiali, smarriti... dentro la mia auto,
ho cercato di fare del mio meglio nel leggere
Neruda, Luzi, Zinna e Capacci.

Una ragazza del pubblico, anche lei pianista,
non coinvolta nel recital, lo è stata emotivamente,
tanto che a fine reading mi ha detto di non aver mai sentito
specie a scuola – una lettura che investisse tanto i sensi.
Ha parlato proprio dei sensi, della vitalità che la poesia può ri-suscitare.

Ecco cosa le ho scritto oggi.

Cara Luisa,
è raro avere tra il pubblico ascoltatori così attenti e aperti;
c'è una disponibilità all'ascolto che non tutti hanno
e che certo una musicista non può non avere.
Ma quanti musicisti sordi ci sono!
(Certo non la sordità sublime di Beethoven...)
Quante creature chiuse nel loro bozzolo di paure. Tutti noi!
Il mio “lavoro” poetico è semina in questo senso. Per il Senso.
E la poesia passa, non può non passare, per i sensi.
La parola Senso ha acquisito il significato di... “significato”
(scusa il bisticcio) e rischia perdere la parte sensitiva-sensuale.
La musica è dentro le parole, dirà giorno 14 il prof. Carapezza, a chiusura delle Giornate.
Per questo l'ho invitato, per ribadire questo concetto.
La musica non arriva forse “dentro” di noi?
E tu, che hai sentito più di tutti, hai capito più di tutti.

Sensi del Senso.
Questo un possibile titolo per una futura manifestazione,
magari da fare nella vs. sede.
A presto!